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Commenti: 7
  • #1

    ciaobrasile (mercoledì, 29 aprile 2009 06:32)

    Benvenuti in Ciaobrasile, ogni vostro commento (nel campo Registrazione) è prezioso per migliorare questo sito o semplicemente per restare in contatto.
    Grazie a tutti, con l'augurio che il prossimo ciao ce lo scambiamo in Brasile.

    Pier

  • #2

    ateosolraiar@libero.it (giovedì, 20 agosto 2009 14:04)

    .. e noi qui a sudare nell'afa milamese, sul divano, con ventilatore a palla..esci sul terrazzo e guarda il fiume..
    laura e fabrizio

  • #3

    Ant (venerdì, 22 gennaio 2010 13:12)

    Leggerti passo passo è una goduria. Rileggerti tutto insieme una indigestione di goduria.
    Che le foto erano magnifiche si sapeva, inserite nel contesto grafico...ancor di più.
    Bravo hombre. Un mega abbraccio

  • #4

    aantomaa (martedì, 16 febbraio 2010 08:59)

    ciao Pigi un solutone a te e Veronica by Aanto

  • #5

    MAX (mercoledì, 14 aprile 2010 20:15)

    Ci incontriamo a volte, sotto l'afa nordestina, aggrappati ad una colonna del terrazzo bianco in bilico fra brezza marina e campane della chiesa. Io e Pier condividiamo passioni simili e adiacenti, se non proprio congiunte.
    Una di esse è guardarsi intorno, forse per scampare i pericoli sempre in agguato. L'altro è scattare foto, probabilmente per sostenere l'Alzeimer incalzante. Poi il raccontare. Io rapido e asmatico, incespicando nella digitazione; lui compito ed epigrammatico, preciso e disciplinato. I suoi scritti escono calibrati, riveduti e maturati: direi che sbocciano quando è stagione. Ma se li assaggi, scivolano giù come rosolio. E del Brasile hanno il profumo, il gusto e anche la nostalgia...

  • #6

    barkus (mercoledì, 14 aprile 2010 20:27)

    Il mondo va come va, si sa.
    Fortuna che ci sei tu, caro Pier, a riderci sopra, un po' amaro un po' a spallucce. Complimenti alla sezione approfondita del divenire, con una passione per il paradosso che ci scivola il più delle volte addosso, senza svegliarci del tutto.
    La tua ricerca continua, scava e investiga, cogilendo quadri e scarabocchi di vita.
    Attento alla gentaglia di malaffare che gira in bande con un siluro sottobtaccio, cracudos dalle innominabili incombenze. Anche se un ottimo reportage vale bene il tremore del testimone...

  • #7

    Aanto (giovedì, 17 maggio 2012 08:53)

    Storia che ancora una volta ben avvince, quella di Valdomiro, e scritta benBene come sempre. Ma stare a te il Brasil è pieno di Valdomiri quindi la popolazione dovrebbe continuamente diminuire...
    o no?
    un abbraccione in un maggio milanese dove la primavera fa capolino ma subito si ritrae.